Riqualificazione della rete elettrica, un cantiere lungo undici chilometri: partono a settembre i cantieri per il rinnovo della rete elettrica di Napoli. I lavori interesseranno 11 chilometri e mezzo di strade, da Fuorigrotta al Lungomare di via Caracciolo, passando per la Galleria Laziale, e procederanno a step, con cantieri che avanzeranno di mezzo chilometro alla volta di mese in mese, in modo da ridurre al minimo l’impatto sul traffico. Grandi lavori e innovazioni anche per la Penisola Sorrentina.
Il maxi progetto
Un’opera gigantesca di ammodernamento tecnologico che si integrerà con il progetto di riqualificazione urbanistica del Lungomare del Comune di Napoli. La durata complessiva dei lavori sulla rete elettrica sarà di 5 anni. Tra i vantaggi maggiori, la riduzione del rischio black-out in città. Si sblocca il braccio di ferro tra il Comune e Terna, concessionaria dello Stato per la trasmissione dell’energia, per la messa a nuovo degli elettrodotti cittadini. Trovato l’accordo, alla fine, anche sui lavori comunali per la pedonalizzazione del Lungomare. Il mega-progetto da 36,8 milioni di euro può finalmente partire. Il protocollo d’intesa sarà suggellato ai primi di aprile. Entro metà mese, partiranno i primi sondaggi: una grande opera di restyling che consentirà di svecchiare la rete elettrica, che risale agli anni ’90, con la demolizione di 46 km di vecchi elettrodotti a fronte della realizzazione di 47 km di nuove linee. Saranno eliminati, inoltre, ben 10 chilometri di collegamenti aerei, che verranno interrati. In superficie resteranno solo 2 km. Su richiesta della Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta, inoltre, Terna si è impegnata ad effettuare attività di monitoraggio dei campi elettromagnetici con il coinvolgimento dei tecnici dell’Arpac e ha ribadito la propria disponibilità ad avviare attività di informazione sul territorio.
I lavori in Penisola
Oltre a Napoli, dove la società sta già operando (come in via Galileo Ferraris), sono previsti anche altri interventi. A cominciare dagli elettrodotti da 380 kVdi Bisaccia-Deliceto (35 km) e Montecorvino-Avellino (48 km), per passare alla futura stazione elettrica di Avellino Nord, al nuovo elettrodotto “Avellino Nord-Benevento” e all’interconnessione a 150 kV “Sorrento-Vico Equense-Agerola-Lettere”, con la quale sarà possibile la demolizione della quasi totalità – circa 50 Km – delle linee elettriche a 60 kV esistenti nella Penisola Sorrentina con enormi benefici in termini paesaggistici e infine, il nuovo collegamento a 150 kV “Capri-Sorrento”.