MASSA LUBREBSE – Completati da GORI i lavori di manutenzione straordinaria della condotta sottomarina di emergenza a servizio del sollevamento fognario “Marina di Puolo”. Il sindaco Lorenzo Balducelli ha manifestato la propria soddisfazione sul completamento dei lavori: ”Sono grato alla GORI per l’intervento effettuato a Puolo con il rifacimento della condotta sottomarina . Si tratta di un impianto che sarà utilizzato solo in caso di emergenza e di cattivo funzionamento della stazione di pompaggio. Quindi ci auguriamo che tutti funzioni per il meglio e non ci sia bisogno di attivare la condotta. Detto questo devo dire che si tratta del primo di una serie di interventi che abbiamo richiesto alla GORI e che speriamo vengano effettuati nel più breve tempo possibile”.
L’opera è stata realizzata per garantire, un sufficiente livello di diluizione del carico inquinante e quindi, la protezione della fascia di balneazione per un eventuale fuori servizio dell’impianto. Il progetto redatto da GORI ha previsto la sostituzione della intera condotta sottomarina esistente, con una nuova condotta in PEAD (materiale moderno e resistente alla corrosione), migliorando in tal modo anche la sua funzione di allontanamento dei reflui. Come era emerso dalla video-ispezione subacquea, la parte esistente della vecchia condotta sottomarina di emergenza, che si sviluppava dalla costa da quota 0 metri fino alla quota -12 metri, presentava alcuni punti di rottura la cui riparazione puntuale non è stata ritenuta vantaggiosa in considerazione della vetustà della stessa. La nuova condotta è stata posata per una lunghezza complessiva di circa 235 metri di cui un tratto di circa 25 metri sulla terraferma (dall’impianto di sollevamento fognario esistente fino alla linea di costa a quota 0 metri) proseguendo poi con il restante tratto a mare fino a raggiungere la quota di –10 metri dove è ubicato il punto terminale.
L’opera è stata realizzata attraverso l’utilizzo di un motopontone, di tecnologie d’avanguardia e con l’impiego di sommozzatori. Nonostante le avversità meteo-marine, registrate nel corso dei lavori (neve, pioggia, vento e mare grosso), tipiche del periodo invernale durante il quale è stato necessario eseguire l’intervento al fine di non interferire con le attività turistiche e di balneazione che vedono l’area occupata negli altri periodi dell’anno, l’intervento è stato comunque ultimato prima dell’inizio delle festività Pasquali, durante le quali generalmente riprendono i flussi turistici che interessano tale meravigliosa area.