Una recente indagine della Banca d’Italia condotta sui bilanci delle famiglie italiane ha evidenziato ancora una volta che la liquidità, in questo clima di incertezza, è ritenuto un porto sicuro.
Un terzo della ricchezza finanziaria degli italiani è detenuta in conti correnti, pronti contro termine qualcuno preferisce ancora la cassaforte…
Ma perché persiste questo atteggiamento da parte dei risparmiatori?
Questa domanda mi impone due riflessioni:
– il risparmiatore non è abbastanza “educato” e quindi non riesce a prendere delle decisioni in autonomia. Ma allo stesso tempo c’è da dire che oggi difronte alla complessità dei mercati e degli strumenti finanziari certamente è difficile trovare ancora il risparmiatore “fai da te.
– Con l’entrata in vigore di Mifid2 il risparmiatore ha maggiori tutele rispetto a prima e questo dovrebbe facilitare l’approccio all’investimento cioè all’impiego produttivo del denaro.
Dunque se gli italiani ancora oggi pensano che mantenere il proprio denaro liquido è l’arma di difesa contro l’incertezza, noi consulenti abbiamo tanto lavoro da fare!
L’educazione verso il risparmio ed il suo impiego per obiettivi è il nostro lavoro. Dobbiamo saper stimolare la sete di conoscenza e creare quel clima di ascolto, di apertura verso il cliente, di fiducia e saperlo trasmettere.
Molto spesso utilizziamo il web come luogo di incontro con i nostri clienti anche perché sappiamo che è lì che le nuove generazioni cercano informazioni. Ci incontriamo virtualmente con una platea di persone e cerchiamo di fornire una continua in-formazione al fine di sensibilizzare verso l’educazione finanziaria. Lo scopo è quello di condurre le persone verso la propria conoscenza comportamentale, la percezione di bisogni.
L’educazione, l’informazione, la capacità di ascolto del consulente, saper entrare in empatia, trasmettere sicurezza al cliente genera fiducia. Questo consente di pianificare progetti di vita dove il consulente saprà trovare i prodotti adeguati per raggiungere i diversi obbiettivi ed avere gli strumenti per allocare adeguatamente la liquidità nel portafoglio.
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