I costi di gestione.
Le sei amministrazioni comunali a questo punto sono riuscite a concordare le quote per spartire le spese di gestione del presidio – circa 170mila euro all’anno – che sarà operativo almeno fino al 2020. Sorrento capofila, si farà carico del 40 per cento delle quote del contributo necessario per mantenere in attività l’ufficio. A seguire, si impegneranno nella misura del 12 per cento gli altri cinque Comuni. Una buona notizia così per i cittadini del comprensorio che potranno usufruire dei servizi del Giudice di Pace senza doversi spostare troppo verso altre mete. Insomma, gli uffici del Giudice di Pace sono salvi almeno per il prossimo biennio.