Della confraternita del SS. Sacramento sistente in Minori si ha notizia sin dal 1526. Nel 1545 il vescovo Giovanni Buono le concesse un’altare nella Cattedrale di Santa Trofimena. Nel 1922 la confraternita venne elevata all’onore di Arciconfraternita da Monsignor Ercolano Marini arcivescovo Di Amalfi.
L’ associazione laicale ha sempre volto nel corso dei secoli intensa attività religiosa e caritatevole.
L’apologeo di quest’attività è nella Settimana Santa quando i confratelli vestiti di un lungo saio bianco, incappucciati da una rozza corda, chiamati “BATTENTI” sfilano processionalmente per le vie annunziando gli ultimi eventi della vita di Cristo. I battenti nel loro procedere suggestivo e mistico, si fermano nei luoghi religiosi qui, formando dei cerchi, intonano caratteristici canti che risalgono al 1375 e hanno come loro caratteristica la doppia tonalità. Il Giovedi Santo si canta col cosidetto “Ton’e vascie” mentre il venerdi mattina col “Ton’e coppe”
Giulia Maresca