Il Simposio delle Muse di Piano di Sorrento riceve il prestigioso riconoscimento inviato da Palazzo Madama per l’attività nazionale di promozione sociale attraverso il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” contro la violenza sulle donne. L’organizzatore Mario Esposito: “Abbiamo investito e continueremo ad investire nello spettacolo per affermare i diritti, aggregare e promuovere un nuovoumanesimo civile”.
Roma, 9 marzo 2018 – In occasione della ‘Festa della donna’ sono state tante le iniziative organizzate, pubbliche e private. Lo Stato ha celebrato ufficialmente al Quirinale la festa della donna. A sedere accanto al Presidente della Repubblica Mattarella c’erano il leader del M5S Luigi Di Maio, in qualità di Vicepresidente della Camera e Pietro Grasso, Presidente del Senato della Repubblica.
In una data così carica di significati simbolici, dal servizio di Questura e Cerimoniale di Palazzo Madama è stato recapitato ufficialmente il premio speciale di rappresentanza al direttore del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, Mario Esposito.
Negli ultimi anni la kermesse di rilievo nazionale ha dedicato una grande attenzione alle tematiche sociali, alle problematiche femminili, alla lotta contro la violenza e il femminicidio, purtroppo troppo frequenti ed attuali.
Tra le protagoniste degli ultimi anni del Premio “Penisola Sorrentina” si ricordano l’italiana a Miss Mondo Valeria Altobelli e l’attrice e conduttrice televisiva Barbara De Rossi (premiata insieme con Francesco Branchetti per lo spettacolo di Ger Thijs “Il Bacio”) che quest’anno festeggia vent’anni di attività sociale a favore delle donne.
“Il mio impegno per le donne – dichiara la De Rossi- è nato nel 1998. Sono presidente onorario dell’associazione Salvamamme La televisione è stata il coronamento di un percorso che viene da molto lontano. Gli spettacoli come il premio Penisola Sorrentina e, soprattutto, la Tv servono moltissimo perché riescono ad arrivare a un grande pubblico, a sensibilizzare un gran numero di persone. Ma anche senza la tv io continuerei incessantemente la mia battaglia”.