VERSO IL POTENZIMENTO DIGITALE – Con 5.201 armadi stradali collegati con centinaia di chilometri di cavo in fibra ottica, la banda ultralarga di TIM si è sviluppata progressivamente nella provincia di Napoli raggiungendo ad oggi 77 importanti comuni, tra cui ovviamente il capoluogo. È questa l’infrastruttura digitale che interconnette le famiglie e le realtà produttive del Napoletano. Ecco le città interessate: Napoli, Acerra, Afragola, Anacapri, Arzano, Bacoli, Barano d’Ischia, Boscoreale, Boscotrecase, Brusciano, Caivano, Calvizzano, Camposano, Capri, Cardito, Casalnuovo di Napoli, Casamarciano, Casamicciola Terme, Casandrino, Casavatore, Casola di Napoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Castello di Cisterna, Cercóla, Cicciano, Cimitile, Crispano, Ercolano, Forio, Frattamaggiore, Frattaminore, Giugliano in Campania, Gragnano, Grumo Nevano, Ischia, Maraño di Napoli, Mariglianella, Marigliano, Massa di Somma, Massa Lubrense, Melito di Napoli, Meta, Monte di Procida, Mugnano di Napoli, Noia, Ottaviano, Palma Campania, Piano di Sorrento, Poggiomarino, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Pompei, Portici, Pozzuoli, Procida, Qualiano, Quarto, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Santa Maria la Carità, Sant’Agnello, Sant’Anastasia, Sant’Antimo, Sant’Antonio Abate, Saviano, Scisciano, Somma Vesuviana, Sorrento, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Villaricca e Volla. A Napoli è inoltre attiva in alcuni quartieri la connessione superveloce a 1.000 Megabit grazie alla nuova rete FTTH (Fiber To The Home), che porta la fibra ottica fino alle abitazioni. Entro l’anno questa rete sarà ulteriormente estesa ad altre zone della città. Ciò non comporta necessariamente il fatto che per ogni armadio si debba scavare tutte le strade adiacenti, anzi: tecnologie, fibra ottica molto sottile, assenza di particolari accorgimenti e sistemi di razionalizzazione delle operazioni, hanno evitato lavori invasivi. TIM inoltre verifica sempre le tubature esistenti, per accertarsi della possibilità di sfruttarle nelle operazioni di posa. La rete per la banda ultralarga arriva vicinissimo alle case. Quando i cittadini vedono il “tettuccio” rosso sopra l’armadio TIM sulla via dove abitano, vuoi dire che lì è arrivata la fibra ottica: potranno così navigare su Internet più veloce in seguito ad un passaggio con un operatore telefonico e un nuovo contratto. Oggi è possibile dare impulso allo sviluppo digitale del territorio e proiettare così i centri abitati verso il modello di Smart City. È possibile abilitare servizi e soluzioni innovative: dalla mobilità urbana alla sicurezza, al monitoraggio ambientale, ai trasporti, fino all’offerta turistica e all’entertainment.
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