Sempre al centro dell’attenzione la nuova normativa MiFID 2 e la consulenza. Oggi vi voglio riportare quanto è emerso al V appuntamento di Consulentia 2018, evento ideato da Anasf, associazione nazionale dei consulenti finanziari, che ogni anno vede coinvolti tutti i player del mondo del risparmio.
MiFID 2 come ricordiamo ha introdotto una serie di regole a tutela dei risparmiatori tra cui la trasparenza dei costi di prodotti e servizi.
Proprio su questo argomento è stata presentata una indagine condotta da McKinsey & Company volta a comprendere quali conseguenze potesse avere la nuova normativa sul l’industria del risparmio, sui consulenti, sui risparmiatori, in breve sui vari attori coinvolti appunto in tema di trasparenza di costi e servizi.
Bene dal sondaggio svolto emerge un riconosciuto valore aggiunto da parte dei risparmiatori nei confronti dei consulenti finanziari.
In effetti i risparmiatori effettuano la loro scelta per la gestione dei propri investimenti in base al brand ed al consulente mentre i costi non sono un fattore rilevante, riconoscendo in tal modo un valore determinante al modello consulenziale delle reti.
“Il biglietto da visita della rete viene presentato dal consulente finanziario. Siamo noi a presentarci al risparmiatore e a offrire la nostra professionalità. Il valore dell’azienda di riferimento del consulente è veicolato dalla competenza e dalla capacità di comunicazione che ciascuno di noi ha nel rapporto con i clienti”, ha commentato il Presidente Anasf Maurizio Bufi.
Bufi si sofferma ancora sull’importanza dell’educazione finanziaria e dell’impegno profuso dai consulenti in questi anni nelle diverse attività di in-formazione che è il fulcro di un corretto sviluppo del settore.
Che dire, concordo pienamente con quanto detto da Bufi, in quanto il rapporto con il cliente è frutto di un percorso di conoscenza dove giorno per giorno si è consolidata fiducia, affidabilità, trasparenza. Con il cliente si instaura un rapporto empatico che ci permette di far emergere le esigenze del cliente, a volte a lui sconosciute, a trasformarle in progetti e attraverso gli investimenti a raggiungere gli obbiettivi.
Noi consulenti non ci risparmiamo nel fornire una costante in-formazione ai nostri clienti, ognuno con i propri mezzi, come questa rubrica che nasce con l’intento di dare un contributo in materia finanziaria alla portata di tutti, come amo dire io: “raccontato come se fossi un bimbo di otto anni”.
Secondo me la vera sfida di MiFID 2 sarà la capacità di mettere il cliente al centro. Sicuramente reti e consulenti sapranno riconoscere che il benessere economico ed emozionale del cliente è primario rispetto ad ogni altra dinamica di mercato pertanto penso che la MiFID 2 sarà una grande opportunità da cogliere per i bravi consulenti.
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