ROMA – L’Istituto dell’Autodisciplina
pubblicitaria, con l’ingiunzione n. 18 del 2018, ha disposto il blocco di un messaggio pubblicitario di Booking.com, diffuso su La7 e sulle reti Mediaset nel mese di febbraio 2018 ritenendolo “manifestamente contrario all’art. 2 Comunicazione commerciale ingannevole – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione
Commerciale”. “Ad avviso del Comitato, il messaggio – scrive lo Iap – induce in errore il pubblico in merito alla vantata gratuita’ della possibilita’ di cancellare la propria prenotazione”.
“Basta consultare un qualsiasi portale – spiega il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara, nell’esprimere apprezzamento per la decisione – per accorgersi che la
prenotazione non cancellabile costa meno della prenotazione
cancellabile. Quindi, la liberta’ di cancellare ha un prezzo e non puo’ essere qualificata come gratuita”.
“Questa differenza di prezzo ènormale – continua Nucara – perchè serve a compensare, sia pur in minima
parte, gli oneri che l’impresa sostiene per la gestione delle disdette e il danno che si genera nel caso in cui la camera rilasciata all’ultimo momento rimanga invenduta. Ma le condizioni devono essere trasparenti. Se affermi che la
cancellazione e’ gratuita stai raccontando una frottola”. “Uno spot pressoche’ identico – conclude – era stato censurato
a inizio gennaio dall’Advertising Standard Authority, l’Autorita’ di vigilanza britannica (in quel caso il claim era “If you have to cancel, cancel. Most of the time it’s free and you can always book again). Lascia senza parole la circostanza che, due mesi dopo la decisione inglese, lo spot continuasse a circolare in Italia, che evidentemente viene trattata come colonia dell’impero. Ci auguriamo che l’Autorita’ prosegua l’opera di bonifica e disponga il blocco anche per la campagna pubblicitaria avviata da Ryanair Rooms in questi giorni sui quotidiani (“cancellazione quasi sempre gratuita”)” cosi’ come per l’analogo messaggio che continua ad apparire sul sito mobile di Booking. (“cancellazione gratuita per la maggior parte delle camere”)”.