Addio a Folco Quilici, il ricordo del Parco Marino di Punta Campanella
E’ venuto a mancare il grande documentarista del mare. Ha scritto un libro su Punta Campanella ed è stato a Massa Lubrense per raccontare l’area marina. Il cordoglio del Presidente e del Direttore dell”AMP. “Un precursore della divulgazione”. “E’ stato un onore ospitarlo”.
E’ venuto a mancare oggi, a Orvieto, Folco Quilici, uno dei piu’ grandi documentaristi a livello internazionale. Fin dagli anni 50′, Quilici girava video subacquei. Un pioniere dell’ambientalismo e della divulgazione- soprattutto dell’habitat marino- riconosciuto in tutto il mondo. Giornalista e scrittore, si è occupato anche del mare della penisola sorrentina e della costiera amalfitana. Ha scritto un libro sull’Area Marina Protetta di Punta Campanella, corredato da foto di straordinaria bellezza. A Massa Lubrense in molti ricordano i giorni che ha trascorso nella cittadina costiera qualche anno fa, ospite del Parco Marino, per raccogliere il materiale per il suo libro.
“Una persona eccezionale che ci onoriamo di aver conosciuto e ospitato.- ricorda il Presidente dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, Michele Giustiniani- Con lui se ne va uno dei piu’ grandi conoscitori e comunicatori delle tematiche naturalistiche ed ambientali. Il nostro cordoglio alla famiglia.” Per il direttore del Parco, Antonino Miccio “ci lascia un precursore della divulgazione che ha accompagnato la crescita della coscienza ambientale italiana negli ultimi 50 anni”.