Meta di Sorrento – Per il furto da 70 mila euro ai danni del bar – tabaccheria “Federica” sul Corso Italia a Meta, i tre banditi patteggiano e incassano complessivamente quattro anni di carcere. Si è chiuso così il processo per il mega-colpo messo a segno a Meta.
Il giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata, accogliendo la richiesta di patteggiamento avanzata dai legali dei tre imputati, ha disposto pene che vanno da due anni di carcere a gli otto mesi di reclusione (con pena sospesa).
Il giudice, su richiesta dei legali della difesa, ha anche dato il via libera alla scarcerazione di uno degli imputati: Michele Natale, in carcere dal luglio scorso e ora finito agli arresti domiciliari. Natale era presente in aula, ieri mattina. Gli imputati – secondo il castello accusatorio della Procura di Torre Annunziata – farebbero parte di una “cellula” di banditi specializzati nei furti, con base nel quartiere di San Pietro a Patierno, nella periferia di Napoli. A mettere a segno il colpo anche Gennaro Torre, ventottenne, che dovrà scontare un anno e dieci mesi. Mentre per Gennaro De Stefano la pena è di otto mesi, con pena sospesa.