VENERDI’ DUE FEBBRAIO, ALLE ORE 18.00, NELLA CHIESA DEI SANTI FELICE E BACOLO IN OCCASIONE DELLA “CANDELORA” FESTA DI PRESENTAZIONE DI GESU’ AL TEMPIO E DEL RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO SU TELA RAFFIGURANTE I SANTI GENNARO, GIUSEPPE E RAFFAELE CON ANGELI CHE CIRCONDANO L’ICONA BIZANTINA CON L’IMMAGINE DELLA MADONNA CON BAMBINO, SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA, PRESIEDUTA DA SUA ECCELLENZA IL VESCOVO DELL’ARCIDIOCESI SORRENTO – CASTELLAMMARE DI STABIA, MONS. FRANCESCO ALFANO, DAL PARROCO DELLA CATTEDRALE DON CARMINE GIUDICI E DAL SUPERIORE DEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO, PADRE ANTONIO RIDOLFI.
IL RESTAURO DEL DIPINTO SU TELA RISALENTE ALLA META’ DEL XVIII SECOLO DI 265 cm PER 180 DI AUTORE IGNOTO, A CURA DELLA DITTA BREGLIA DI VICO EQUENSE, E’ STATO RESO POSSIBILE GRAZIE ALL’INTERVENTO FINANZIARIO DELLA FAMIGLIA SCALA IN RICORDO E MEMORIA DI FRANCO, SALVATORE E GINO, QUEST’ULTIMO PER ANNI BENEMERITO PRIORE DELL’ARCICONFRATERNITA DEL SS. ROSARIO.
LA CHIESA DI SAN BACOLO – COME RIPORTA PASQUALE FERRAIUOLO IN UNA SUA PUBBLICAZIONE SULLA STORIA DELL’ARCICONFRATERNITA – FU PER ALCUNI SECOLI LA CATTEDRALE DI SORRENTO, QUANDO QUESTA VERSO IL XII SECOLO FU TRASFERITA DALLA PRIMITIVA CHIESA DI S.RENATO E PRIMA DELL’ATTUALE, CHE VENNE ADATTATA A CATTEDRALE NEL 1450.
L’INSTANCABILE ED INTELLIGENTE OPERA DI RESTAURO DEL PREZIOSISSIMO PATRIMONIO STORICO-RELIGIOSO -CULTURALE PRESENTE NELLA BELLISSIMA CHIESA DEDICATA AI SANTI FELICE E BACOLO PORTATO AVANTI CON INSTANCABILE FEDE E PASSIONE CIVILE DALL’ATTUALE PRIORE DELL’ARCICONFRATERNITA DEL SS. ROSARIO, CARLO INCORONATO, DAI SUOI COLLABORATORI E DAI TANTI GIOVANI CHE LO AFFIANCONO NELLA QUOTIDIANA OPERA DI TUTELA E CONSERVAZIONE DEI NOSTRI BENI CULTURALI E’ UN IMPEGNO MANTENUTO DI FEDE ED APPARTENENZA NEL SOLCO DELLE VECCHIE TRADIZIONI SOCIALI E RELIGIOSE.