A partire da lunedì 8 gennaio (ultima corsa alle 12.30) termineranno le corse dellla funicolare di Capri che da oltre un secolo unisce il centro dell’isola e la
Piazzetta con Marina Grande e il Porto.Riaprirà nel mese di marzo. L’amministratore della
Sippic Funicolare, avv. Anna La Rana, ha scelto di chiudere di
lunedì con un orario comodo e non con l’ultima corsa della
domenica per dar modo ai turisti di godere di un’altra giornata
di vacanza e contemporaneamente portare benefici all’economia
isolana. Dopo il tran tran della stagione turistica che anche
quest’anno ha visto salire a bordo del particolare mezzo di
trasporto migliaia di passeggeri, turisti e isolani, permettendo
di raggiungere le due stazioni in pochi minuti, la storica
funicolare di Capri si godrà il suo meritato riposo. A dare
l’annuncio è stato il direttore di esercizio, ing. Pasquale
Santoro, che ha comunicato che il periodo previsto di
interruzione dell’esercizio sarà di circa 60/70 giorni per
consentire i lavori che quest’anno saranno particolarmente
impegnativi.
“Dopo l’abbattimento delle barriere architettoniche – afferma
l’amministratore Anna La Rana – per agevolare i disagi ai
passeggeri con disabilità motorie, ultimate all’inizio della
riapertura della funicolare del 2017, ed il restyling delle due
stazioni, inizierà quest’anno il progetto per una mobilità
sostenibile che la società realizzerà come prima fase
progettuale attraverso la sostituzione dei vecchi motori con
altri di ultima generazione predisposti ad alimentare energia
rinnovabile con risparmio energetico”.”La fase successiva del
progetto, che potrà aver inizio solo dopo aver ottenuto le
necessarie autorizzazioni dagli enti preposti, prevede –
aggiunge La Rana – l’utilizzo effettivo delle nuove tecnologie
mirate all’attuazione del risparmio energetico, attraverso una
serie di soluzioni che consentiranno all’equipaggiamento
elettrico della funicolare di essere interconnesso con un
impianto fotovoltaico dimensionato opportunamente per alimentare
in modo autonomo il modulo batteria per l’energy storage. Il
progetto da realizzare prevede l’alimentazione ad energia pulita
e rinnovabile attraverso un notevole impegno finanziario
dell’azienda. Gli investimenti andranno a vantaggio della
mobilità dei passeggeri e aumenteranno la sicurezza e la
continuità del servizio. Ovviamente – conclude l’amministratrice
– la successiva fase del progetto, in conformità delle direttive
europee tese alla maggiore utilizzazione dell’energia
rinnovabile, potrà essere realizzata solo dopo aver ottenuto le
necessarie autorizzazioni”.