Napoli (4-3-3): 25 Reina, 2 Hysaj, 26 Koulibaly 33 Albiol, 6
Mario Rui, 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik, 7 Callejon, 14
Mertens, 24 Insigne.
(22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 21 Chiriches, 19 Maksimovic, 20 Zielinski, 42 Diawara, 4 Giaccherini, 30 Rog, 37 Ounas 18 Leandrinho). All. Sarri
Verona (4-4-1-1): 1 Nicolas, 28 Ferrari, 12 Caracciolo, 75
Hertaux, 26 Caceres, 2 Romulo, 8 Fossati, 77 Buchel, 7 Verde, 24
Bessa, 9 Kean.
(17 Silvestri, 40 Coppola, 69 Souprayen, 37
Bearzotti, 97 Felicioli, 14 F. Zuculini, 93 Fares, 23 Calvano,
27 Valoti, 21 Lee, 11 Pazzini). All: Pecchia.
Arbitro: Abisso di Palermo
Il Napoli riprende la sua corsa verso il tanto sognato scudetto apprestandosi a consolidare il primato in classifica.
Saranno infatti le prossime 19 giornate, quelle del girone di ritorno, a
dire se Hamsik, Sarri, Mertens, Insigne e gli altri entreranno
nella storia degli azzurri e della città. Domani parte infatti
con la sfida al Verona al San Paolo, la seconda parte della
stagione del Napoli che ha chiuso da campione d’inverno il
girone d’andata ma è uscito da Champions League e martedì scorso
anche dalla Coppa Italia ad opera dell’Atalanta, vittoriosa al
San Paolo per 2-1.
Maurizio Sarri riparte da dove tutto è cominciato, dal Verona
battuto alla prima giornata con i gol di Milik e Ghoulam.
Proprio i due che ormai da tempo guardano le partite degli
azzurri dalla tribuna per i loro infortuni al ginocchio, ma che
potrebbero diventare gli acquisti più importanti per lo sprint
primaverile di campionato ed Europa League. Senza di loro, però,
Maurizio Sarri ha un nuovo blocco di titolarissimi che domani
affronteranno la squadra di Pecchia di fronte agli oltre
quarantamila del San Paolo. Un blocco che torna in campo dopo lo
sfortunato turn over di Coppa Italia e che riparte da Jorginho,
ex del Verona e perno del gioco azzurro, con i polmoni di Allan
a destra e la classe dal gol ritrovato di Marek Hamsik a
sinistra. Ma il blocco che ha portato il Napoli a dominare il
girone d’andata prevede anche la difesa migliore della serie A,
quella con Hysaj, Koulibaly, Albiol e Mario Rui che ha subito
solo 13 gol in 19 partite. Davanti il tridente
Callejon-Mertens-Insigne, da cui il pubblico si aspetta
spettacolo. Mertens ha ritrovato contro l’Atalanta la rete dopo
un digiuno di circa un mese, e ora vuole riprendere
l’inseguimento al trono dei bomber per ora detenuto da Mauro
Icardi a quota 17 gol: il belga è invece fermo a dieci reti ma è
pronto a ripartire di slancio. In arrivo ci sono anche
novità di mercato per il Napoli che da lunedì tenterà di
piazzare un colpo: l’ideale sarebbe il bolognese Verdi, che però
va convinto della possibilità di essere protagonista, altrimenti
si virerà su Inglese, già azzurro ma in prestito al Chievo.
La partita di domani servirà soprattutto a dire se il Napoli ha assorbito lo scivolone
di coppa Italia con l’Atalanta e si confermi la macchina da guerra che si è dimostrato
nei momenti più importanti del girone d’andata.