“La festa di Santa Lucia a Sorrento“
A pochi passi dal centro storico della città di Sorrento vi è un suggestivo rione che prende il nome di una beata in onore della quale è stata consacrata nel 1975, una piccola chiesa: La Chiesa di Santa Lucia.
Ogni anno, il giorno prima della festa di Santa Lucia, vi è l’usanza tra gli abitanti del rione, di accendere il simbolico ceppone. Un grosso e maestoso ceppo d’albero arde nel centro del rione in prossimità della cappella come espressione di fede ardente o come semplicemente desiderio di purificare i luoghi ed le anime, per richiamare l’attenzione dell’intera città sulla devozione da riservare alla Santa. Destinato ad ardere per due interi giorni, il 12 ed il 13 dicembre, secodno la sacra lettura del cristianesimo simboleggia la luce destinata a testimoniare le virtù taumaturgiche di Santa Lucia, beata protettrice della vista. Ma le radici dell’ antica tradizione del ceppone vanno ricercate, come molte tradizioni odierne, nei riti pagani. Decenni prima dell’ entrata in vigore del calendario dell’ ordine gregoriano, il giorno 13 Dicembre combaciava con il solstizio d’inverno che è il giorno più “breve” dell’anno da cui il detto “Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”.
Non perdete l’ occasione di una visita al rione di Santa Lucia per prendere parte ad un appuntamento imperdibile per i cittadini di Sorrento, una piccola e significativa festa, con poche e significative bancarelle, ottimi prodotti locali e vino da degustare attorno al ceppone per riscaldarsi grazie al calore del fuoco emanato dall’ ardere della legna in questi ultimi giorni pre-natalizi…