L’inquinamento del mare aumenta ( fa notizia solo d’estate) in modo esponenziale soprattutto d’inverno con le piogge perché tutti i rifiuti che l’uomo produce e non smaltisce in modo corretto finiscono a mare cosi come per lo straripamento di rivoli e piccoli corsi d’acqua dove ci si riversa di tutto. A tutto questo va aggiunto la fuoriuscita ed il mescola mento di acque nere e bianche dai “troppo pieni”, numerosi in prossimità della costa. Il tutto si deposita sui bassi fondali esercitando una sorta di desertificazione che distrugge fauna e flora marina in attesa della rimozione estiva ad opera dei soliti pochi volontari che hanno a cuore le sorti dell’intero ecosistema marino. Le azzurre acque del nostro mare, attrattore turistico – culturale della penisola sorrentina vanno difese e tutelate per 365 giorni anche con appropriate campagne educative-promozionali nelle scuole,fra le giovani generazioni, nel mondo contadino e soprattutto tra le popolazioni locali, i pescatori,gli abitanti delle marine che dalla risorsa mare da sempre traggono benessere fisico e materiale.
Da tempo il comune di Sorrento ha messo in cantiere numerose iniziative a tutela dell’ambiente marino avvalendosi del supporto dell’Area Marina Protetta Punta Campanella,di forze dell’ordine,volontari e di associazioni che da anni si battono per la tutela del “Mare Nostrum”. L’iniziativa oltre a creare nuove coscienze ecologista tra i giovani viene seguita e messa in cantiere anche dai comuni vicini. Toni Maresca
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