SORRENTO, CHIESA DELL’ANNUNZIATA. M’ILLUMINO D’INVERNO EVENTI 2017: ENZO GRAGNIANIELLO

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di Gigione Maresca

M’ILLUMINO D’INVERNO EVENTI 2017

Sorrento adesso Chiesa dell’Annunziata

ENZO GRAGNANIELLO…
Piero Gallo…

Nel cuore e tra le mura del centro storico della città del Tasso, a pochi centinaia di passi, c’è la chiesa dell’Annunziata, dove il poeta Torquato, passeggiava tra i vicoli. Stasera sull’ altare, di un monumento storico , di origini gotiche, la voce calda e profonda di Enzo Gragnianiello diventa ed è per la clamorosa e partecipata presenza del pubblico , la forza del successo personale di un artista che canta la profondità dell’anima napoletana. Dolore…forza e sofferenza, sentimento e speranza, luce e cadenza del ritmo del cuore, personaggi del quotidiano che lottano per la vita, un viaggio con parole e accordi armonici di canzoni antiche e moderne sono il grido di chi cerca e vuole il riscatto di un popolo.
La rassegna musicale fortemente voluta dall’assessorato agli eventi, e dal sindaco ha creato aggregazione e particpazione di pubblico colto e preparato ad ascoltare artisti di grande qualità professionale.
Un festival di qualità con la direzione artistica del maestro Tullio De Piscopo.
L’ amministrazione comunale e gli amici dell’Arciconfraternita di Santa Monica hanno sostenuto le proposte artistiche…di Antonino Esposito direttore organizzativo del festival. L’anteprima il 17 Dicembre con il pubblico in estasi con il gruppo di Rita Ciccarelli Flowin Gospel.
Incontri musicali seguenti con il gruppo dei Solis già partner e musicisti esperti in appoggio a Peppe Servillo. A Sorrento in splendida forma armonica con arrangiamenti originali i Solis hanno accompagnato la voce di una brillante artista come Marina Bruno, che dal mondo e l’esperienza professionale fatta con il maestro Roberto De Simone ha coinvolto il pubblico con emozioni forti e la passionalità vissuta con le più intense canzoni del mondo della canzone napoletana.
Il gruppo Marco Giuliani quintet di Bari che ha sfidato le tempeste di neve, con intensità e gusto delicato, di un jazz nostrano ma armonico e coinvolgente hanno saputo soddisfare le aspettative del pubblico venuto ad ascoltare i pezzi e le canzoni. Atmosfere e note opere d’arte, del mitico cantautore genovese Luigi Tenco hanno fatto sognare
i presenti che hanno applaudito convinti.
Fiorenza Calogero accompagnata dal chitarrista Marcello Vitale ha presentato ieri una scaletta di canzoni popolari. Grande fascino e attrazione l’ascolto di note nel ricordo di una Napoli antica con la voce e il dialetto di un tempo cadenzato splendidamente da Fiorenza.
Enzo Gragnianiello parla e contempla la bellezza di Napoli in tutte le forme con una musica di sofferenza e testi che nascono da dentro le viscere della terra, delle persone e della città.
Si aspetta la sera…tiempo…viento…sole…
A Sorrento Jazz alla 17 edizione…
Si fa parlare l’amore…
Senza più parole…
dai testi di Enzo Gragnianiello in libertà…

Gaetano Milone

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