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Nella splendida cornice di un’antica grotta di tufo sull’arenile della Marina Piccola di Sorrento si è conclusa la 28sima edizione del Trofeo Eduardo de Martino, regata di barche classiche.
La giuria era composta da Giovanni Fregola, Umberto Boni e Fulvio Maresca e il comitato storico formato da Stefano Marini Ffrancesco e Raffaele Aprea .
Le novità della manifestazione di quest’anno sono state numerose:e tutte dovute alla professionalità e la tenace caparbietà del suo ideatore ,Giancarlo Antonetti:
L’allestimento nell’antica grotta di tufo posta sotto il costone dell albergo Excelsior Vittoria, della prima esposizione delle vecchie barche sorrentine, la feluca Stella Maris,il ,gozzo San Filippo, la deriva Principessa e la deriva a cremagliera Belvedere a cura di Giancarlo Antonetti e Francesco Aprea,
e la partecipazione nel comitato storico di un rappresentante certificatore dell’associazione Asdec Sefano, Marini Balestra, che avrà riscontri nazionali di notevole importanza.
La proiezione nel magnifico cantiere del legno Aprea di un video sulla costruzione navale a cura del rappresentante del museo di Oslo, Maurizio Borriello, con partecipazione internazionale ed infine la solita atmosfera di simpatia, di perizia marinara e di partecipazione di gente vera che ama e rspetta il mare con la presenza di numerosi ,gioiosi e bellissimi bambini ha consacrato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la manifestazione ad appuntamento unico di fine estate per gli appassionati del mare di ogni angolo del mondo.
Le barche partecipanti sono state divise in quattro classi:
Regata: vincitore finimondo di Paolo Scognamiglio;
Crociera: vincitrice Draumen di Giovanni del Bono;
Dinghy:, vincitore audace III di Francesco Milano;
Gozzi a vela latina; vincitrice santa rosa di Renato Antonetti;
Gozzetti a vela latina :marina di vico dei fratelli Manganaro
Lance a vela latina:;Castore dell’ Istituto Nautico Nino Bixio.
Il Trofeo ,un prestigioso acquarello di Eduardo de Martino dipinto sul menù del Windsor Castle è stato assegnato al bellissimo colin arcer Draumen di Teresa e Giovanni del Bono.