Ci vuole l’intervento dei carabinieri di Anacapri (Napoli), coordinati dalla Compagnia di Sorrento per rimediare al solito pericoloso assembramento di barche, con a bordo oltre un migliaio di
turisti che stazionavano all’esterno della famosa grotta caprese
nell’attesa dell’ingresso. La causa? Gli uomini della benemeritai hanno constatato che
stranamente non era presente nella zona la squadra dei battellieri appartenenti
alla cooperativa a cui è affidato il servizio di traghettamento
da parte della Soprintendenza all’interno del monumento.
Dopo circa una decina di minuti i battellieri sono arrivati
alla spicciolata e hanno ripreso il servizio ma,
contemporaneamente, da parte dei militari è scattato
l’accertamento sulle cause che hanno portato al ritardo
configurato come interruzione di pubblico servizio.
I controlli poi sono andati avanti per alcune ore con
l’ispezione della intera documentazione di bordo e delle
dotazioni di sicurezza. Avendo riscontrato diverse irregolarità
i militari hanno elevato una serie di contravvenzioni e 11denuncie ad altrettanti battellieri per interruzione di pubblico servizio.Ancora ignote le cause del “disservizio” in un’attvità che registra incassi di decine di migliaia di euro al giorno escluse le mance “obbligatorie”.
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