Agerola 7 aprile Centro Polifunzionale Mons. Andrea Gallo, presentazione del libro MALE CAPITALE: LA MISERA RICCHEZZA DEL CLAN DEI CASALESI di Catello Maresca
“Che fa un magistrato? E’ un lavoro così rischioso?”. Per rispondere alla domanda rivolta da un bambino al papà pubblico ministero nasce la volontà di spiegare con parole semplici e immagini forti una realtà così complessa.
Sarà l’autore stesso, il pm Catello Maresca, il giorno 7 Aprile alle ore 9,30 presso il Centro Polifunzionale Mons. Andrea Gallo a rispondere con l’energia di sempre alle domande rivolte dai giovani dell’istituto Comprensivo Salvatore Di Giacomo-Enrico De Nicola e dell’editorialista del Corriere del Mezzogiorno Flavio Pagano, che sapientemente modererà il dibattito.
Una storia dedicata “a tutte le persone che amano la nostra terra, a quelli che non scappano alla ricerca di posti migliori, a quelli che si ostinano a restare per renderla più bella”, scrive Catello Maresca, il pm che insieme agli altri magistrati del pool anticamorra di Napoli ha coordinato le indagini sfociate nella cattura del superlatitante del clan dei Casalesi Michele Zagaria.
Male Capitale è un libro corredato da una serie di straordinarie fotografie di Nicola Baldieri che solo in apparenza è una storia di fantasia, perché sono veri “quegli uomini cattivi, le armi che impugnano” e i roghi che avvelenano l’aria.
L’evento è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale che dedica da sempre particolare attenzione al tema della legalità.
“Raccontare le storie di camorra coinvolgendo i più giovani ci aiuta a tenere alta l’attenzione sul problema facendo capire a tutti che il grado di civiltà di un paese passa dal rispetto che i giovani hanno per i luoghi che vivono.” così il sindaco Luca Mascolo che ringrazia il preside Guarino dell I.C. Di Giacomo DE Nicola per le varie occasioni di proficua collaborazione.
La presentazione del libro organizzata in tandem dalle istituzioni locali, sarà l’occasione per avvicinare anche i più giovani ad una realtà dannosa per l’intero territorio campano. L’ obiettivo è far capire che stare contro la camorra è stare dalla parte giusta, quella degli eroi, spesso silenziosi, che lavorano affinchè le nostre terre siano veramente libere.