Dopo quelli rinvenuti nel centro storico all’inizio dell’estate e ricoperti per permettere la normale viabilità, altri reperti vengono fuori a Sorrento, durante i non profondi scavi per la messa in opera della nuova rete di metanizzazione. Il ritrovamento di testimonianze archeologiche di epoca romana è avvenuto nei pressi di piazza
Tasso, in via Correale, a poca distanza degli antichi cisternoni di Spasiano, situati lungo il
Corso Italia e terminale dell’acquedotto sotterraneo del “Formiello” alimentato a Piano di Sorrento dalle cascate di San Massimo e capace di assicurare quantità enormi di acqua lungo il percorso di quasi dieci chilometri. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Sorrento e tecnici della Soprintendenza ai Beni culturali di Napoli e Provincia.
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