MASSA LUBRENSE: VOLONTARI INTERNAZIONALI PER TUTELARE L’AMBIENTE
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Dal medioriente, dal nordafrica e dall'europa: tutti insieme per tutelare le bellezze del Parco
8 volontari impegnati in 8 mesi di attivita' accanto allo staff dell'Area Protetta. Una troupe televisiva di MTV giunta a Punta Campanella per seguire 2 giorni di lavoro.
Europei, mediorientali, nordafricani. Tutti insieme a Punta Campanella per partecipare al progetto di volontariato internazionale "Mare" che si svolge nell'Area Marina Protetta. I volontari, grazie al programma ERASMUS+ della Commissione Europea, sono impegnati, da 4 mesi, in varie attivita' di supporto allo staff del Parco. Un'iniziativa di respiro internazionale in un ambiente multiculturale che permette di implementare le attività del parco, e che lascia ai volontari un grande bagaglio di esperienza a contatto con il mare per promuovere la tutela del territorio, la coscienza ambientale e la collaborazione tra enti e organismi di volontariato. In questi giorni, proprio per testimoniare questa collaborazione e scambio internazionale, una troupe televisiva di MTV e' stata nel Parco per seguire I volontari durante due giorni di lavoro. Il progetto andra' avanti per altri 4 mesi e ha visto gli 8 ragazzi- provenienti da Giordania, Repubblica Ceca, Spagna, Germania, Francia, Lettonia, Tunisia-impegnati nella pulizia delle spiagge, nel monitoraggio a Ieranto, nel supporto alle attivita' del Campo Boe, in banchetti informativi, in campagne di educazione ambientale con i bambini e in altre iniziative del Parco. Ora, con la fine delle attivita' estive, saranno impegnati in una fase di campionamento biologico nella Baia di Ieranto per aiutare gli operatori del Parco a studiare ed analizzare il mare in modo da stilare programmi di tutela al passo con l'evoluzione dei sistemi naturali.
Il progetto Mare si svolge per il terzo anno consecutivo a Punta Campanella
e in questi 36 mesi si e' formata una vera comunity di volontari, oltre 20 provenienti da ogni parte del mondo, che interagiscono tra loro e che spesso tornano nel Parco con il loro entusiasmo e la loro esperienza per offrire il loro contributo ai nuovi volontari. Un modo per abbattere le frontiere e per lavorare insieme alla tutela del nostro mare.