C’erano tutti: i sindaci della penisola sorrentina, i vertici dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpac) e gli attivisti del movimento civico Grande Onda. Altrettanto lunga la lista degli “assenti illustri”: l’assessore regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, il commissario dell’Ambito territoriale ottimale e i responsabili della Gori, la società che gestisce le risorse idriche in penisola sorrentina.
La commissione Ambiente della Regione si è riunita stamattina, su richiesta di Flora Beneduce, per affrontare l’emergenza inquinamento in costiera. Nel corso dell’incontro, il consigliere di Forza Italia ha proposto l’istituzione di un tavolo composto dai responsabili degli uffici tecnici comunali di Sorrento e dintorni. Obiettivo? Effettuare una ricognizione dello stato delle strutture fognarie, accompagnata da una valutazione progettuale.
“Ringrazio i sindaci per aver risposto al mio appello, dimostrando una forte determinazione a collaborare per risolvere un problema particolarmente urgente per la salute del mare e per
l’economia turistica – dice Flora Beneduce – Un grazie anche
Marinella Vito, direttore tecnico dell’Arpac, per aver illustrato in modo didascalico ed efficace le modalità di controllo delle acque da parte dell’Agenzia regionale. Mi auguro che lo stesso impegno possa essere assunto dall’assessore Fulvio Bonavitacola, della Gori e dell’Ato, che, purtroppo, non hanno partecipato all’incontro. Solo azioni sinergiche possono offrire soluzioni concrete”.
L’audizione è stata aggiornata a giovedì 30 settembre alle 12 per acquisire ulteriori elementi attraverso gli interventi
delle autorità competenti oggi assenti.