Il 17 settembre 2015 l’Assemblea dei soci dell’Obi, l’Osservatorio Regionale Banche-Imprese di Economia e Finanza, ente di ricerca statistico-economica con sede a Bari, che dal 1996 monitora l’economia del Mezzogiorno e, da alcuni anni, dei territori euro mediterranei ha rinnovato le cariche sociali per il prossimo triennio. Confermati i vertici dell’Osservatorio: il presidente è Michele Matarrese, coadiuvato dal direttore Generale, Antonio Corvino. Alla vice presidenza e come rappresentante della Banca Popolare di Bari, riconfermato Gaetano Mastellone. Per i prossimi tre anni il consiglio di amministrazione dell’Obi sarà composto, oltre che dai predetti, da Giulia Apruzzi, responsabile corporate e risk management per la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, da Cosima Cucugliato, direttore amministrazione e finanza di Banca Popolare Pugliese, e da Antonio Fitto, direttore generale del consorzio Asi di Lecce. La presenza istituzionale regionale nel Consiglio dell’Obi, oltre alla riconferma di Elio Manti per la regione Basilicata, si arricchisce della nomina a consigliere di amministrazione dell’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone. In sede di assemblea l’Osservatorio, per il prossimo triennio, ha confermato l’impegno a lavorare per una visione di sviluppo del Mezzogiorno nel contesto europeo e mediterraneo consolidando le collaborazioni sin qui acquisite con università, enti istituzionali, istituti di credito, e ricercatori. Mastellone ha dichiarato: Sono onorato della riconfermata fiducia. Da oggi saremo tutti più impegnati per sviluppare ulteriormente i programmi e progetti sulla visione euro mediterranea del Mezzogiorno d’Italia. In particolare quest’anno l’assemblea e il nuovo cda hanno confermato l’impegno per promuovere un grande progetto strategico di sviluppo della logistica del Mezzogiorno italiano nel contesto euro mediterraneo. Tale progetto sarà realizzato con la Fondazione Mezzogiorno Sud Orientale, e la collaborazione di Assologistica e Confitarma e vedrà la presenza di economisti e rappresentanti istituzionali dell’area euro mediterranea oltre che di investitori ed imprenditori dell’area stessa.