Positano “città della danza tutto l’anno” ospita il 5 settembre (ore 21) la 43/a edizione
del Premio Léonide Massine alla Spiaggia Grande e per una
settimana (dal 4 al 10 settembre) diviene capitale dell’arte
tersicorea con incontri, mostre, performance.
Il progetto integrato realizzato dal Comune di Positano e
sostenuto dalla Regione Campania punta per la prima volta sul
“sistema danza” come impresa culturale diffusa ed è firmato da
Laura Valente, direttore generale e artistico.
“Il punto focale del progetto – ha spiegato Sebastiano
Maffettone, consigliere per la cultura del Governatore Vincenzo
De Luca, alla presentazione nella sede Rai di Napoli – sono le
nuove sezioni Positano Winter e Positano Young dedicate ai
giovani e alla conservazione della memoria, con la creazione di
un centro di documentazione della danza, attraverso un’opera di
digitalizzazione e archiviazione. Di particolare rilievo appare
qui la significativa integrazione tra creatività artistica,
enfasi sul territorio, e aspetti occupazionali”.
“Giovani talenti campani saranno coinvolti nella creazione
del costituendo “Massine Nureyev Dance Archive” – dichiara Laura
Valente – che permetterà a cultori e turisti di entrare nello
spirito di questo premio unico, tra locandine e giornali
d’epoca, scatti d’autore e materiali che a vario titolo sono
stati dedicati ai due grandi artisti. Entro dicembre sarà
realizzato un docu-corto dedicato a Nureyev, in collaborazione
con le Teche Rai”, l’annuncio è stato condiviso con il direttore
della sede Rai di Napoli Francesco Pinto. Responsabile artistico
del 43/o Premio Massine è Daniele Cipriani, presidente onorario
Alberto Testa. Lutz Förster, storico interprete degli spettacoli
di Pina Bausch (alla quale è dedicata anche la mostra Toi Toi
Toi di Ninni Romeo) è divenuto due anni fa direttore artistico
del Tanztheater Wuppertal; altro importante premio va al Royal
Ballet di Londra per lo “Spettacolo dell’anno” Woolf Works di
Wayne Mcgregor, protagonista Alessandra Ferri.
“Il legame tra Positano e la danza è ormai storia – ha spiegatoI il sindaco di Positano Michele De Lucia, ma la sfida che vogliamo lanciare è nuovissima: quella di
mettere a sistema questo patrimonio immateriale e farne impresa
culturale, tramutandolo in opportunità per i giovani,
formazione, ricchezza per il territorio”.
Tra i riconoscimenti principali: al primo ballerino del Royal
Ballet, Edward Watson, va il Premio Benois-Massine
Mosca-Positano; danzatori dell’anno sono Mathias Heymann (Étoile
Opéra di Parigi) ed Ekaterina Krysanova (Étoile Teatro Bolshoi
di Mosca); Coreografo dell’anno è Liam Scarlet. Tra gli
emergenti Laura Hecqet (Étoile Opéra di Parigi); Iusaac
Hernandez (Primo ballerino English National Ballet. E per la
scena contemporanea Francesca Foscarini, Brigel Gjoka e Riley
Watts (The Forsythe Company); Danzatore italiano dell’anno
Davide Dato (Solista Opera di Vienna), Premio Massine Legacy
Roberta Bignardi, Premio Luca Vespoli alla formazione a Lucio
d’Alessandro Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa.
Franco Zeffirelli ha voluto donare un suo bozzetto per
l’opera “Il Turco in Italia” (Teatro alla Scala, 1955), che
verrà consegnato ai premiati, e una litografia originale.