La febbre Dengue, che ha colpito il marò Salvatore Girone, è una malattia provocata da almeno quattro tipi di virus, trasmessi dalla puntura della femmina della zanzara Aedes aegypti. E’ diffusa in America Centrale e
Meridionale, Africa subsahariana, India, Indocina e Sud-Est
asiatico. Si manifesta con febbre alta, mal di testa, dolori ad
articolazioni e muscoli, ma possono comparire anche vomito,
nausea ed eruzioni cutanee. In molti casi i sintomi sono così
lievi da essere difficilmente riconoscibili.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms), la
Dengue si e’ diffusa drammaticamente negli ultimi decenni,
passando dai 9 paesi contagiati nel 1970 agli oltre 100 attuali.
L’agenzia Onu calcola che 2 miliardi e mezzo di persone siano
a rischio epidemia, mentre ogni anno si ammalano nel mondo 50
milioni di persone. La mortalità varia dal 2,5 al 5%, ma
raggiunge il 20% nel caso della Dengue emorragica.
Per chi vive o viaggia in zone a rischio, e’ fondamentale la
prevenzione. La prima regola e’ evitare punture di zanzare
utilizzando repellenti sulla pelle, indossando abiti che coprono
braccia e gambe e proteggendosi con zanzariere durante la notte.
Non esiste al momento una cura specifica, e non e’ ancora
stato sintetizzato un vaccino. L’unica forma di prevenzione
attuabile al momento e’ la lotta contro la zanzara vettore, resa
pero’ più difficile dai cambiamenti climatici: la Aedes Aegypti,
infatti, con l’aumento della temperatura in varie regioni trova
sempre maggiori aree adatte al proprio sviluppo. (ANSA).