CLAMOROSO A CASTELLAMMARE DI STABIA. UN PRETE ESORCIZZA LA CITTA’ DAL CIELO
Dopo i famosi inchini del santo patrono Catello in processione davanti alla casa del boss, vietati dall’allora sindaco Bobbio e dalla stessa Curia, un altro curioso episodio fa parlare in negativo della città stabiese ricca di storia, acque, camorra e… satanismo. Ci pensa un sacerdote con un esorcismo lanciato dal cielo, a bordo di un
elicottero, per contrastare la crescente attività di sette
sataniste e per invocare benedizioni su una città che sembra
condannata ad un “declino irreversibile”.
L’ iniziativa è stata di un Gruppo di preghiera di
Castellammare di Stabia (Napoli), che raccoglie imprenditori e
semplici fedeli.
L’ esorcismo è stato eseguito il 9 luglio (ma la notizia si è
appresa solo oggi) da un noto sacerdote esorcista, che raccoglie
ogni mese numerosi fedeli nel Santuario settecentesco della
Madonna dell’ Avvocatella a Cava dei Tirreni (Salerno).
L’esorcismo, di cui non sarebbe a conoscenza il vescovo,
mons. Francesco Alfano, è ormai di dominio pubblico.
In città – osservano alcuni componenti del Gruppo di preghiera
– si sono moltiplicati episodi inquietanti: furti sacrileghi di
immagini della Madonna e del Bambino Gesù, statue di santi
decapitate, la croce collocata sul Monte Faito sradicata più
volte e gettata a terra.
Per i promotori dell’ esorcismo al “declino morale si unisce
quello economico in cui è precipitata la città.”
Dove né politica né giustizia riesce a rimettere in
carreggiata i destini degli abitanti della ‘Città delle acque’,
si spera che possa avere successo l’acqua santa.
Castellammare di Stabia ora auspica nel ‘miracolo’ di vedere
rinascere le antiche Terme dalle 28 sorgenti chiuse per
fallimento, il Monte Faito, ora irraggiungibile, perché la
Funivia è stata dismessa dalla Circumvesuviana e devastato dal
dissesto idrogeologico, il fiume Sarno che da decenni sversa
veleni in un mare bellissimo ma non balneabile a causa
dell’inquinamento, le industrie ridotte in macerie, la
delinquenza diffusa, il cantiere navale fondato dai Borbone che
vede l’esodo dei lavoratori al Nord per mancanza di commesse, la
villa Comunale chiusa per lavori, il commercio in ginocchio, il
Comune in dissesto economico.
La sfiducia nelle istituzioni politiche locali ha raggiunto
il culmine e non c’è impresa che non fallisca. Da qui il
sospetto che sulla città ‘ballino i diavoli’. Una teoria
rafforzata da tanti episodi dissacranti che si ripetono su croci
messe sottosopra, furti sacrileghi nelle chiese, madonnine
scaraventate nei dirupi. Segnali – secondo alcuni – dell’
attività di alcun sette esoteriche.
“Se Satana esiste, si è impadronito di Castellammare di Stabia
e degli stabiesi. Non ci resta che l’esorcista per tentare una
ripresa”, affermano i fedeli. Noi diremmo… non ci resta che piangere!