ISOLA DI CAPRI, MARINA PICCOLA: PROTESTANO GLI ARMATORI DI AMALFI E MASSA LUBRENSE CONTRO L’ORDINANZA DI DIVIETO DI SBARCO
“L’ISOLA E’ MIA E GUAI A CHI ME LA TOCCA” SEMBRA VOLER COMUNICARE ALLA ROSA DEI VENTI IL SINDACO GIOVANNI DE MARTINO CON IL DIVIETO DI SBARCO PER LE IMBARCAZIONI DA TRAFFICO PROVENIENTI DA AMALFI, MARINA DEL CANTONE E MARINA DELLA LOBRA, A MARINA PICCOLA. DISARMO PER LE IMBARCAZIONI E LICENZIAMENTO PER GLI EQUIPAGGI CON PROBLEMI PER QUANTI VIVONO CON I PROVENTI DI QUESTA ATTIVITA’ FINO AD IERI REDDITIZIA PER TUTTI MA NON PIU’ “CONVENIENTE” PER ALCUNI OPERATORI TURISTICI DI MARINA PICCOLA “INVASA” DA TROPPI TURISTI.
UNA VICENDA CHE HA DEL GROTTESCO SE SI PENSA ALLE CENTINAIA DI “ACCOSTI” AUTORIZZATI DALLA CAPITANERIA DI PORTO A MARINA GRANDE CON RISCHI ENORMI PER IL SUSSEGUIRSI CRONOMETRICO DI IMBARCHI E SBARCHI DI PASSEGGERI, MERCI, E LE PARTENZE DEL PICCOLO NAVIGLIO PER I GIRI DELL’ISOLA A VELOCITA’ ELEVATISSIME SOTTO COSTA, E, L’ASSURDO DIVIETO DEL SINDACO SULL’ALTRO VERSANTE, “PER MOTIVI DI SICUREZZA”, AD IMBARCAZIONI TIMONATE DA ESPERTI MARINAI E NON AI “CHARTER”, NUMEROSISSIMI, CON UOMINI DI TERRA AL COMANDO.INESPERIENZA AMMINISTRATIVA O VOGLIA DI FARSI CONOSCERE?
UNA PROTESTA CIVILE PORTATA AVANTI DA I RAPPRESENTANTI DI BEN TRE COMPAGNIE ALLE QUALI DA OLTRE TRENT’ANNI ERA “CONCESSO” L’ATTRACCO IN FASCE ORARIE DEFINITE E SENZA MAI INCIDENTI.
IL SINDACO DI MASSA LUBRENSE, LORENZO BALDUCELLI E’ IN CONTATTO CON IL COLLEGA DI CAPRI E LA STESSA PREFETTURA PER RISOLVERE QUESTA “BURIANA” CHE STA INVESTENDO L’ECONOMIA DI UNA PARTE DELLA COSTIERA MASSESE-AMALFITANA ED ONESTI E PROFESSIONALI UOMINI DI MARE