Stasera la premiazione di ben 48 vini nell’ambito dell’undicesima edizione di Vitigno Italia, rassegna dei vini e vitigni italiani.
Dal Nero d’Avola al Franciacorta,
dal Passito di Pantelleria al Gewurztraminer, passando per il
Trebbiano d’Abruzzo, il Primitivo di Manduria, l’Aglianico del
Vulture e quello del Taburno, la Falanghina, il Nero di Troia,
il Falerno del Massico, Il Vermentino e il Taurasi.
Il concorso enologico, che si svolge nell’ambito della
rassegna, premia la qualità delle produzioni enologiche
nazionali. La commissione ha valutato circa 500 vini e
distillati prodotti in aree nazionali da qualunque vitigno,
autoctono o alloctono tra quelli presentati dalle circa 150
aziende che partecipano alla rassegna napoletana.
I vini sono stati divisi in vini bianchi tranquilli, rossi
tranquilli, rosati tranquilli, spumanti metodo classico,
spumanti metodo charmat, dolci e liquorosi. Sono state assegnate
Medaglie d’Argento, d’Oro, Gran Medaglia d’Oro e tre Premi
Speciali, tra cui il Premio Speciale per il Territorio e il
Premio Speciale Giovani per le aziende che contribuiscono con il
proprio lavoro alla valorizzazione del territorio e alle aziende
che annoverano nella propria compagine giovani under 30 che si
distinguono per impegno, ricerca o innovazione.
Il Gran Premio Vitignoitalia è stato assegnato al Laus Vitae Montepulciano d’Abruzzo di Citra vini